Per comprendere e condividere al meglio avventure e sogni delle nostre eroine, proviamo a ripercorrerne i passi, seppur celati sotto mille anni di storia e di eventi più o meno felici, nella splendida e misteriosa città di Salerno.
Iniziamo il nostro ideale percorso dal luogo che accolse la principessa nella sua fanciullezza e prima giovinezza, il Monastero di San Giorgio, di cui oggi si può visitare soltanto la chiesa, in quanto coi decreti napoleonici dell’Ottocento, i locali del monastero sono stati adibiti a caserma militare. Ancora oggi sono sede dei comandi di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Proseguiremo il nostro viaggio nel tempo con una visita al Duomo, fatto costruire dai duchi subito dopo la conquista di Salerno da parte di Roberto il Guiscardo, centro nevralgico della città e sede delle cerimonie più importanti del ducato.
Infine, potremo dare una furtiva occhiata agli incredibili Giardini di Minerva: che furono sede privilegiata della scuola medica salernitana, frequentati assiduamente dalla grande Trotula de Ruggiero.
Ampliamo poi il nostro sguardo passando dal Museo Diocesano, dove potremo ammirare reperti appartenuti ai duchi, insieme ad altre opere d’arte di epoche successive; visiteremo poi l’antica chiesa medievale di San Gregorio Magno, che ospita oggi il Museo Virtuale della scuola Medica Salernitana, per poi concludere il nostro breve viaggio nel passato di Salerno concedendoci uno sguardo in un ambiente tra i più eleganti dell’Italia di fine ‘800, il Teatro Verdi, dove ci attende una curiosa sorpresa.